Creatività nell'emergenza è
un laboratorio aperto, spazio di sperimentazione e di idee.
Il progetto per l'emergenza viene generalmente percepito
come tema di natura "tecnica", mentre sono meno esplorati,
ma altrettanto essenziali, i suoi aspetti di natura architettonica,
sociale, psicologica, e, in ultima analisi, creativa. Gli
insediamenti, le strutture e le attrezzature per l'emergenza
sono destinati a comunità di persone che hanno subito un
forte trauma, e presentano esigenze complesse non riducibili
al solo soddisfacimento 'pratico' delle funzioni vitali.
E' importante che l'aspetto tecnico e l'aspetto creativo
del tema non siano percepiti come separati, ma esplorati
nella prospettiva di una loro reciproca integrazione. Il
laboratorio Creatività nell'emergenza è curato dal prof.
Carlo Terpolilli del dipartimento di Tecnologie dell'Architettura
e Design 'Pierluigi Spadolini' della facoltà di Architettura
di Firenze, e gestito dal network ottoperotto che durante
i giorni del festival della creatività, alla fortezza da
basso di Firenze, ha dato forma ad alcune idee progettuali
per l'emergenza in un clima di interazione con il pubblico.
SuperFLUO è il container del 'supèrfluo' che indaga il campo
inesplorato dei bisogni non primari, ma necessari, che lo
stato di emergenza procura. Utilizzando il modulo dimensionale
del container, ideale per essere trasportato, stoccato e
riempito, la proposta individua la possibilità di svolgerlo
sfruttandone tutta la superficie interna. Il progetto di
nuvolaB ha pensato al cinema nell'emergenza trasformando
il container in uno spazio di proiezioni cosparso di morbidi
cuscini bianchi. Il pubblico poteva sdraiarsi e godersi
un montaggio originale di famose sequenze di devastazione.